Dall’ex cinema all’isola di Mezzo i 10 luoghi abbandonati di Olbia, che aspettano di essere valorizzati

I luoghi abbandonati di Olbia.

Olbia ha ancora dei luoghi dove il degrado fa da padrone. Questi posti sono dappertutto, anche nel centro storico e raccontano un passato trascorso che convive assieme ad un futuro frettoloso di una città sempre in crescita. Ma tutti si chiedono cosa furono e perché oggi nessuno voglia rispettare il loro passato. Così come la presenza di opere mai entrate in funzione. Ecco la classifica dei luoghi piu degradati del Comune.

1 – L’ex cinema teatro Astra. Questo luogo è spettrale quanto è sfortunato. Della struttura, che faceva l’eccellenza del mondo della celluloide, ne è rimasto soltanto lo scheletro. Tra gli anni ’60 e gli anni ’80 sono stati trasmessi tanti successi cinematografici, ma nei decenni il tempo e il fuoco – due misteriosi incendi i primi anni 2000 – hanno divorato interamente la struttura. Ancora oggi nessuno ha pensato a un recupero della palazzina.

2 – Le casermette di via Mameli. Sicuramente i più giovani non sono alla conoscenza di cosa furono questo gruppo di case fatiscenti. Furono costruite durante la prima guerra mondiale per alloggiare temporaneamente i militari destinati al fronte. Qualcuno racconta furono attive fino agli anni ’90 per altre destinazioni e c’era un progetto per la loro riqualificazione, ma ad oggi cadono a pezzi.

3 – Ex caserma Guardia di finanza. Tra chi voleva farne la sede dell’università e chi volesse recuperare la facciata. Oggi la caserma militare sita sul corso Umberto è immersa nel degrado. Oltre alla facciata, ormai provata dalle intemperie, alcune finestre sono murate.

4 – Alloggi dei ferrovieri. In via Vittorio Veneto c’è un grosso palazzo abbandonato. Era dormitorio per i dipendenti delle Ferrovie dello Stato. Fu probabilmente negli anni ’50, fu abitato fino ai primi anni del 2000. Poi fu abbandonato misteriosamente.

5 – Casa dell’aviazione. Uno dei monumenti del passato di Olbia, senza alcun progetto di recupero. La vecchia torre di controllo dietro il parco Fausto Noce, fu il primo aereoporto di Olbia. Utilizzato durante la Seconda Guerra. Il 21 giugno del 1921, l’aviazione militare inaugura il campo di volo a Fausto Noce. L’unica testimonianza del passato fu proprio la casa dell’aviazione, di cui oggi rimane solo uno scheletro ricoperto di vegetazione.

6 – Hotel Caprile. Tra gli anni ’60 e ’70 era un lusso poter alloggiare in questo albergo, sito nella vecchia spiaggia degli olbiesi, Lido Del Sole. Oggi quello che rimane di questo albergo, sembra aver inghiottito tutta l’area nel degrado.

Hotel Caprile

7 – Ex aeroporto Venafiorita. Negli anni ’60, agli albori della Costa Smeralda, questo aereoporto fu preso d’assalto dai vip che viaggiavano con la ex compagnia Alisarda. L’area di dismessa a fine anni ’70 con l’inaugurazione dell’aeroporto che tutti conosciamo oggi. Un’area talmente suggestiva da essere stata scelta da George Clooney, ma ancora senza un progetto di recupero.

8 – Faro di Olbia. Quel farò bianco sul golfo della città è ormai un simbolo. Un tempo fu la casa del guardiano del faro, ma oggi questa struttura, che potrebbe essere visitata, è abbandonata.

9 – Isola di Mezzo. È un piccolo paradiso in mezzo al mare, una lingua di terra esplorabile solo dai pescatori. Sull’isolotto c’era un progetto di recupero, ma ancora oggi non si sa nulla come recuperare questo piccolo gioiello sul mare.

10 – Parco ex artiglieria. La città poteva avere un secondo polmone verde e l’occasione di recuperarlo e trasformarlo in un parco-museo, sono sfumati. Ad oggi la struttura è inaccessibile

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