Mamma di Olbia accusata di aver abusato sessualmente della figlia

Del caso se ne discute in Tribunale a Tempio.

Avrebbe abusato sessualmente della figlia insieme ad un altro uomo. Un’accusa pensantissima per una mamma di 45 anni di Olbia, rinviata a giudizio dalla Procura di Tempio per il reato. La vicenda, anticipata dai principali quotidiani locali, ha avuto il suo prologo ieri in Tribunale, nel corso dell’udienza preliminare.

Secondo gli inquirenti la madre avrebbe costretto la figlia, all’epoca dei fatti, nel 2013, che aveva appena dieci anni, a presenziare ad alcuni rapporti sessuali, che aveva avuto con un uomo, più grande di lei. Per l’accusa l’uomo avrebbe costretto la bambina a toccarlo. Una versione ben diversa da quella raccontata dalla mamma, che si dichiara innocente.

Ma gli incredibili racconti raccolti dai magistrati sarebbero stati confermati dalla figlia nel corso di due incidenti probatori. Uno che si è concentrato anche sul verificare l’attendibilità della bambina stessa. La mamma e il presunto compagno sono stati rinviati a giudizio. Il processo inizierà il prossimo marzo.

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