Quasi 8mila stagionali rischiano di restare senza lavoro, a Olbia la situazione peggiore

Rischio disoccupazione a Olbia.

A Olbia sono quasi 8000 le persone che rischiano di restare senza lavoro. Sono i lavoratori stagionali nella ristorazione e nel terziario e Olbia, proprio a causa della sua vocazione turistica, è prima città in Sardegna per perdita dei posti di lavoro.

L’emergenza sanitaria da covid-19 sta mettendo in ginocchio la città di Olbia, a livello ecomomico e sociale, con prenotazioni che rischiano di scendere i fatturati delle strutture ricettive che rischiano di calare.

Gallura ancora zona rossa anche se contagi vicini allo zero e si chiede, durante il Consiglio comunale di questo pomeriggio a Olbia, che la Regione riapra l’aeroporto di Olbia e che la Gallura sia dichiarata covid free.

Con i dati della Gallura accorpati a quelli di Sassari, infatti, il territorio rischia di essere “evitato” dal turismo. A sottolinearlo è il capogruppo della Coalizione civica e democratica Gaspare Piccinnu.”La Regione ancora non avrebbe dato alcun cenno e nemmeno il sindaco di Olbia. Questa situazione comporta gravi conseguenze per il turismo e per l’economia della Gallura e di Olbia – ha detto il capogruppo –, con turisti che non verranno perché risultiamo in zona rossa”.

Una paura che spegne prontamente, però, il consigliere di Forza Italia Pietro Carzedda. “Abbiamo già reso pubblici i dati dei contagi da covid-19 in Gallura dal 25 marzo – ha replicato Carzedda -. i spera che non ci si divida per affrontare questo tema”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura