Centinaia di pesci morti nello stagno di Porto San Paolo, si indaga sulle cause

La morìa di pesci nelle acque di Porto San Paolo.

Nelle ultime ore, si è verificata l’anomala morte di numerosi pesci nello stagno di Porto Taverna, a Porto San Paolo. Le cause di questo fenomeno ancora non sono completamente chiare, ma le prime ipotesi iniziano ad emergere.

La teoria più plausibile suggerisce che le alte temperature e la carenza di ossigeno abbiano contribuito a questa morìa. Le condizioni climatiche eccezionalmente calde potrebbero aver alterato l’equilibrio ambientale e causato uno squilibrio nell’ecosistema acquatico, mettendo a rischio la sopravvivenza dei pesci. Inoltre, si sta prendendo in considerazione l’ipotesi che la chiusura dello scambio d’acqua con il mare abbia contribuito all’evento, impedendo il ricambio necessario di ossigeno e altri nutrienti vitali per la vita marina.

Sarà fondamentale rimuovere le carcasse dei pesci per prevenire cattivi odori e potenziali rischi sanitari. Gli sforzi sono rivolti a garantire che l’area sia ripulita tempestivamente, al fine di preservare l’ambiente marino e mitigare eventuali conseguenze negative sulla salute pubblica.

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