La Provincia della Gallura è a rischio, il governo pronto ad impugnare la Riforma degli enti locali

Rischio impugnazione per la Riforma degli enti locali in Sardegna.

La Riforma degli enti locali della Sardegna è a rischio impugnazione. Il Dipartimento per le Riforme Istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri ha sollevato alcune dubbi sulla legittimità costituzionale che potrebbe portare all’impugnazione della legge n.7 del 2021, meglio conosciuta come riforma degli enti locali.

L’approvazione della modifica l’assetto degli Enti locali aveva portato a sei le province: Gallura, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Medio Campidano e Sulcis-Iglesiente. Due invece le Città Metropolitane: Sassari in aggiunta a Cagliari, che si allarga e passa da 17 a 72 Comuni e introducendo anche le Unioni di Province.

Un rischio quindi che riguarda da vicino anche la Gallura. Tra le contestazioni anche le funzioni da attribuire ai commissari, che secondo il Dipartimento, non potrebbero costituire Unioni di Province, in quanto non è una materia di loro competenza.

Ma non si è fatta attendere la replica consigliere regionale del gruppo UDC Cambiamo Antonello Peru, il primo firmatario. “I rilievi formulati dal Dipartimento per le Riforme Istituzionali che potrebbe portare all’impugnazione della legge n.7 del 2021 di riforma degli Enti Locali rappresentano un ennesimo attacco alla nostra Autonomia. Dobbiamo rigettare con forza questo sistematico tentativo di bloccare ogni tipo di provvedimento assunto in questa legislatura dalla nostra Regione. Non possiamo consentire che venga limitata la nostra capacità decisionale”.

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