Rapina all’Ambra night: dopo dieci anni annullate le condanne

Colpo di scena per la rapina del 2008.

Dieci anni e una valanga di udienze per la vicenda giudiziaria legata alla rapina della discoteca Ambra night di San Teodoro del 2008. Una rapina iniziata come tante altre, tra fucili, appostamenti e azione, e terminato invece con il tentato omicidio di un carabiniere, Stefano Montenegro, raggiunto da tre colpi di fucile mentre scortava il proprietario del locale, Antonio Pittorra, con l’incasso della serata dopo Ferragosto.

Infatti, il giovane era stato raggiunto dalle fucilate esplose da due malviventi che dopo aver atteso nascosti dietro un cespuglio, erano entrati in azione, per derubare il titolare della discoteca dell’incasso della serata, circa 34 mila euro.

La sera stessa del fatto i carabinieri arrestarono S. C., T. M. e M. P.: a casa di quest’ultimo trovarono una pistola con la matricola abrasa e soldi in contanti. L. R., S. M., V. D. e G. M. furono arrestati nel dicembre 2008.

Quest’ultimo giudicato con rito abbreviato era stato assolto, mentre tutti gli altri erano stati condannati a pene dai due agli otto anni. E così martedì la Cassazione ha ribaltato le sentenze precedenti e dopo dieci anni ha rinviato tutto a un appello bis. Quindi annullate le condanne che erano arrivate in appello. Ora sarà una nuova Corte Suprema a giudicare i fatti.

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