Tartaruga salvata dalla plastica, rimessa in libertà nelle acque di Tavolara

foto di Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo

Caretta Caretta rimessa in libertà.

Un esemplare di Caretta caretta è stata rimessa in libertà, lunedì 30 settembre, nelle acque tra Molara e Molarotto. La tartaruga era stata presa in carico dal personale dell’Area marina protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo perché aveva ingerito della plastica.

“Capita spesso che le tartarughe scambino le buste di plastica per meduse – spiegano i responsabili dell’Amp –. Questo causa loro dei seri problemi e, se non curate in tempo, la morte”.

L’attività di salvataggio degli animali marini viene svolta grazie alla Rete per il soccorso ed il recupero di tartarughe marine e cetacei nel mare della Sardegna. Fanno parte di questa task force le Aree marine Protette e i Parchi Nazionali della Sardegna, la Regione Sardegna, la Guardia costiera, il Corpo forestale e i Centri di primo soccorso di Nora, Sinis e dell’Asinara

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