Diverse le persone vittime di truffa con il finto sito di Amazon.
Arriva anche in Gallura la truffa del finto sito di Amazon. I malcapitati vengono raggirato attraverso i social, dove – secondo un metodo chiamato brushing, utilizzano post sponsorizzati che indirizzano a siti clone del noto ecommerce.
Non è semplice riconoscere questi post, ma hanno tutti una caratteristica, ovvero di essere scritti con un italiano stentato. I truffatori utilizzano immagini che ritraggono bancali di pacchi e indirizzano l’utente ad un sito clone di Amazon per sottoporlo a domande che lo profilano e per chiedergli il pagamento inserendo i suoi dati della banca. Attraverso questa operazione, entrano nel conto corrente svuotandoglielo.