Sul rinnovo dei balneari Nizzi non molla, è scontro con il ministro Franceschini

Lo scontro sui balneari a Olbia.

“Arriverà entro questa settimana la norma applicativa dell’estensione delle concessioni balneari fino al 2033”. Questo è quanto ha annunciato il ministro del turismo Dario Franceschini in risposta al senatore Maurizio Gasparri, che lo ha sollecitato sull’argomento.

Un’affermazione, quella del ministro, che ha spinto nuovamente il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ad esprimersi in merito, anche alla luce dei diversi attacchi subiti negli ultimi giorni. Con sentenze alla mano il sindaco ha voluto ribadire quello che è la sua posizione in merito.

“Il Consiglio di Stato ha sancito che, qualora emerga un contrasto tra norma nazionale o regionale e quella europea, la norma non vada applicata – attacca il sindaco –. La legge europea è sovraordinata  e gli stati nazionale dovranno adeguarsi. Se l’Alta Corte europea dovesse pronunciarsi sull’articolo 12 della direttiva Bolkestein non si torna più indietro e le concessioni andranno a gara”.

“L’unico modo per uscirne è che il Parlamento europeo modifichi la Bolkestein, oppure che l’Italia esca dall’Unione Europea, – prosegue Nizzi –.  Ai balneari di Olbia vorrei dire che io sono un amico e non un nemico e che ho sempre continuato a lavorare nell’interesse delle loro imprese. Del resto sono stato io che ho scritto al governatore Solinas per chiedergli di iniziare a farli lavorare”.

“Il nemico dei balneari non sono io, ma le persone che li prendono in giro dicendo che le sentenze sono fesserie – conclude -. Non c’è nessun politico di turno che possa andare contro le norme europee, per fare campagna elettorale, sostenendo che si applicherà una norma che non potrà essere applicata.  Se anche la Regione dice il contrario sbaglia”.

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