Incentivi per i lavoratori stagionali: chiesta la proroga dei tempi per le domande

L’interpellanza in Consiglio regionale.

Il 31 luglio scorso è stato pubblicato l’avviso pubblico a sportello “Destinazione Sardegna Lavoro”, con l’obiettivo di favorire la ripresa del settore turistico attraverso l’erogazione di incentivi finalizzati al prolungamento della stagione turistica. Un aiuto alle imprese del Turismo per poter migliorare la competitività attraverso la riduzione dei costi di esercizio delle strutture favorendo il mantenimento dei posti di lavoro degli stagionali.

“Se da una parte guardiamo con soddisfazione a questo risultato, sollecitato e atteso da tempo, dall’altra c’è ancora un aspetto che non ci soddisfa: i tempi di presentazione delle domande di agevolazione online sono troppo ristretti e crediamo sia opportuno modificarli prima che inizino a decorrere. E occorre farlo subito”.

Così le consigliere regionali del M5S Carla Cuccu e Elena Fancello, presa visione dell’avviso pubblico a sportello “Destinazione Sardegna Lavoro”, finanziato dalla Regione per un importo complessivo pari a 6 milioni di euro fino a esaurimento scorte, hanno presentato un’interrogazione per chiedere all’assessore al Lavoro e al Presidente Solinas se non ritengano opportuno prorogare i termini di presentazione delle domande.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate per via telematica a partire dalle ore 10 del 19 settembre 2019 ed entro le ore 14 del 7 ottobre 2019. Per predisporre la documentazione invece, le imprese interessate potranno farlo a partire dalle 10 del 12 settembre.

“È d’obbligo considerare – spiegano le consigliere regionali Cuccu e Fancello – che si tratta di un bando a sportello, in cui l’ordine cronologico di invio telematico delle domande costituisce l’unico elemento di priorità nell’assegnazione dei finanziamenti”.  

“Sette giorni scarsi (dal 12 al 19 settembre) per la predisposizione della documentazione necessaria all’invio telematico non sono sufficienti a consentire ai commercialisti e ai professionisti incaricati di espletare i loro compiti”.

“Concedere soltanto sette giorni di tempo alle imprese – sottolineano Carla Cuccu e Elena Fancello – significa costringerle a una corsa contro il tempo. Una corsa che mal si coniuga con le finalità di questo bando, che sono proprio quelle di agevolare le imprese affinché la stagione turistica possa protrarsi anche nei mesi autunnali e primaverili con grande beneficio per le imprese del turismo sarde e per tutti i lavoratori del settore”.

“Attendiamo fiduciose che l’assessore al Lavoro predisponga una proroga dei termini che consenta a tutti gli imprenditori intenzionati a partecipare di avere tutto il tempo per predisporre la documentazione necessaria”.  

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