Indici di borsa: ecco i titoli italiani da monitorare nei prossimi mesi secondo gli esperti

Prosegue il momento positivo per Borsa Italiana, infatti dopo una crescita di quasi il 6% a marzo nel mese di aprile Piazza Affari si mantiene stabile, con alcuni titoli che si fanno notare per il loro dinamismo. In particolare, il settore energetico continua a muoversi al rialzo trainato dalle prospettive di crescita e dall’aumento del prezzo delle materie prime, con buone performance dei titoli di Eni e Saipem all’interno dell’Ftse Mib.

Bene anche l’avvio dell’indice Ftse Mib Mid Cap, in forte crescita in questa prima parte di 2021, con prestazioni significative per Acea, Brembo e Brunello Cucinelli. Movimenti da monitorare anche nel segmento delle small cap italiane, con i titoli ciclici favoriti dagli indicatori macroeconomici, mentre la Bce spinge per l’accelerazione sul piano vaccinale e l’utilizzo del Recovery Fund per sostenere la crescita e i consumi all’interno dell’Eurozona.

Investire sulle azioni di Borsa Italia: ecco cosa bisogna sapere

Molti investitori principianti iniziano a investire sulla Borsa di Milano, uno dei mercati entry level preferiti dai trader alle prime armi, in quanto è più facile ottenere informazioni in lingua italiana e spesso ci si sente a proprio agio operando con titoli di imprese nazionali. Tuttavia, per investire in modo efficace in una piazza finanziaria modesta come quella italiana è indispensabile conoscere bene la sua composizione, a partire dagli indici presenti al suo interno.

Il principale listino da considerare è ovviamente l’Ftse Mib, com’è possibile apprendere anche guardando agli indici di borsa italiana spiegati da scuoladitrading.me, sito web specializzato nell’informazione sugli investimenti e nella formazione professionale di qualità in ambito finanziario. All’interno del Ftse Mib sono racchiusi i titoli delle 40 imprese italiane con la più alta capitalizzazione di mercato, dove trovare le azioni delle società più prestigiose del nostro Paese.

Altri indici importanti sono i segmenti delle mid e small cap, soprattutto per chi è interessato agli investimenti nelle piccole e medie aziende, con diversi titoli growth ad alto potenziale. Dopodiché, su Borsa Italiana sono disponibili anche altri prodotti finanziari, come ETF, ETC, ETN, fondi e obbligazioni, strumenti che vanno studiati per essere in grado di eseguire una corretta diversificazione degli investimenti, valutando con attenzione tutte le proposte del mercato italiano.

Ovviamente, Piazza Affari è abbastanza piccola come dimensioni e opportunità rispetto ad altre borse valori, per questo motivo bisogna prestare attenzione specialmente ai titoli delle piccole società, in quanto presentano spesso bassi volumi e una forte volatilità. La Borsa di Milano, infatti, capitalizza poco più di 600 miliardi, molto meno rispetto alla top ten delle piazze finanziarie più prestigiose, con il NYSE di New York che da solo detiene circa il 40% del mercato azionario mondiale con oltre 21 mila miliardi di market cap.

I principali fattori di rischio per gli investimenti nell’azionario italiano

Quando si investe in una borsa valori è necessario analizzare tutti i fattori di rischio legati a quel mercato azionario, un’operazione essenziale per essere capaci di compiere scelte consapevoli e ottimizzare la propria strategia operativa. Per questo riguarda Piazza Affari, secondo gli esperti per il 2021 ci sono buone opportunità d’investimento per i titoli value, in grado di garantire un business più solido e una crescita più bassa ma costante, con un buon rapporto tra il prezzo delle azioni e le prospettive di mercato della società quotata.

Naturalmente, per cercare rendimenti più interessanti bisogna puntare sui titoli growth, azioni di imprese che possono crescere tanto nel breve e medio termine e sono più legate ai cicli economici, le quali espongono a un rischio maggiore a fronte di un rendimento potenziale decisamente più alto rispetto ai titoli value. In entrambi i casi è necessario considerare alcuni aspetti macroeconomici, a partire dalla situazione del Covid-19 in quanto la lentezza del piano vaccinale in Italia rischia di compromettere in parte la ripresa dell’economia.

Allo stesso tempo, è fondamentale monitorare le mosse della Bce, poiché attività come il Pepp hanno effetti immediati sull’Italia, uno dei Paesi più dipendenti dalla protezione assicurata dall’Eurotower per mantenere basso lo spread. Ad ogni modo, per garantire la sostenibilità del debito sarà necessaria una crescita economica importante, altrimenti potrebbero essere indispensabili dei tagli alla spesa pubblica con ripercussioni negative per i consumi e le aziende.

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