Distributori aperti in tutta la Gallura.
Il gruppo spontaneo dei gestori ha proclamato, dalla scorsa settimana, lo sciopero dei benzinai, chiedendo allo Stato di portare il loro guadagno da 2 centesimi a 10 centesimi a litro. Cifra minima per poter dare tranquillità alle aziende che gestiscono i carburanti.
Di conseguenza sabato e domenica si sono formate lunghe file ai distributori di benzina a Olbia e in alcune zone della Gallura. La preoccupazione degli automobilisti è stata di alimentare la loro utilitaria per potersi regolarmente recare sul luogo di lavoro o raggiungere quei luoghi di svago relativamente lontani da casa.
Lo stop al carburante partiva da questa mattina sino al 22 maggio in tutta l’Isola. Dovevano restare chiusi anche i self service, quindi per 72 ore sarebbe stato impossibile rifornire il proprio mezzo. Così non è stato, la maggior parte dei distributori a Olbia e in Gallura ha regolarmente aperto
Ma gli automobilisti temendo di restare senza carburante in vista dello sciopero hanno preso d’assalto le pompe e in alcuni casi mandando anche il traffico in tilt.
Lo sciopero ha comunque coinvolto almeno 200 dei 350 impianti “di bandiera” sardi, self service compresi. Mercoledì 22 maggio è prevista anche una manifestazione dei benzinai davanti alla Regione.