E tu vivresti in una casa prefabbricata?

Una casa prefabbricata in legno, costruita secondo criteri di stabilità ed eco-compatibilità, può rappresentare la svolta, sia per una famiglia in cerca di abitazione personalizzata e realizzata su misura, sia per le finanze, visto che, in media, è più economica di un edificio in mattoni e cemento. Non si tratta di scegliere tra una casa “tradizionale” e una in legno, denigrando l’una a favore dell’altra, ma di fare le proprie valutazioni considerando gli aspetti principali per aprirsi a una simile opportunità. Si tratta, infatti, proprio di questo, di nuove opportunità che qui sono descritte in modo approfondito per avere maggiori informazioni e fare la scelta giusta per le proprie esigenze.

L’edilizia classica è in un momento di stallo e non sempre le tempistiche per la realizzazione di una dimora sono rapide e senza sorprese. Spesso, le esigenze del singolo, del proprietario, non sono sempre in primo piano o non vengono rispettate richieste d’uso di materiali ecologici, cosa che, invece, è maggiormente considerata quando si opta per una casa lignea prefabbricata che si inserisce meglio in un contesto naturale.

Di solito, la casa prefabbricata viene realizzata in tempi celeri: il montaggio è, infatti, molto rapido. È facilmente personalizzabile e perfezionata dal punto di vista dell’abitabilità, della coibentazione, dell’isolamento esterno e del comfort. Non importa se sia di ridotte o grandi dimensioni: contano la struttura e la sua edificazione, il tipo di legname e di trattamento per renderla resistente alle condizioni ambientali più avverse.

Cosa considerare prima di acquistare una casa prefabbricata  

Cosa considerare prima di acquistare una casa prefabbricata? Oltre alla posizione geografica in cui farla sorgere e che è, naturalmente, soggettiva e da far valutare allo sportello unico dell’edilizia del Comune di proprio interesse, vanno valutati alcuni aspetti più tecnici. Vediamo quali:

  • isolamento termico, ideale anche per il contenimento dei consumi;
  • spessore pareti interne;
  • isolamento delle fondamenta che, di solito, sono di cemento appoggiato su ghiaia per un rivestimento più performante per separare il terreno, quindi l’umidità, dal pavimento della casa;
  • materiale da costruzione di qualità;
  • rivolgersi ad esperti del settore che possano mostrare altre case prefabbricate realizzate; 
  • valutare bene i modelli di residenze che le maggiori aziende costruttrici hanno a disposizione, così da avere un’idea più chiara e pratica per edificare la propria casa.

Quali sono le tecniche di costruzione?

Le principali tecniche di costruzione sono principalmente tre. Dopo aver selezionato il terreno per la realizzazione della casa prefabbricata, che non può essere pubblico, agricolo, di proprietà altrui, vincolato paesaggisticamente, classificato come non edificabile, si procede alla fabbricazione vera e propria. Ecco in quali modi:

– platform frame o a telaio: è una tecnica che prevede l’uso di montanti verticali che, in un secondo momento, vengono rinforzati con altro materiale e l’utilizzo di una particolare trama termoisolante e fonoassorbente. Questo consente un valido isolamento e lo smorzamento di rumori esterni.

– x-lam: è un’altra modalità di costruzione basata su un pannello di tavole sovrapposte a 90 gradi e poi incollate. Le tavole sono modificabili, in termini di spessore e dimensioni, in virtù del peso strutturale e dell’altezza da considerare. Tutto va, infatti, costruito in modo equilibrato e razionale distribuendo correttamente i pesi.

 blockhaus: altra tecnica che adopera legno sagomato in lastre da posizionare una sopra l’altra oppure da sistemare in maniera angolare. Di solito, sono coibentate all’interno, mentre esternamente possono presentare motivi decorativi, a scelta dei proprietari dell’abitazione.

Case prefabbricate in legno: dubbi da sfatare

Molti acquirenti temono che una casa edificata in legno non offra garanzie di sicurezza e stabilità, ma non è così.

Il legno impiegato è durevole e robusto, trattato in modo particolare proprio per resistere agli agenti atmosferici più estremi e non esserne compromesso. È legno resistente al fuoco: pur non essendo il legno naturalmente ignifugo, in caso di contatto con il fuoco, avvia un processo definito carbonatazione, ovvero brucia solo la parte infuocata e non il resto. Le aziende che costruiscono case prefabbricate, in più, applicano prodotti specifici al legno proprio per renderlo incombustibile.


La classe energetica di una simile abitazione è sempre molto alta, di solito almeno pari ad A. Questo assicura un’ottima performance abitabile e un sicuro investimento in termini di risparmio economico limitando gli sprechi. Il legno utilizzato è chiamato lamellare perché è particolarmente adatto alle costruzioni e risulta antisismico. Un vantaggio notevole, soprattutto in alcune zone sismiche d’Italia.

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