La ricetta.
Sono conosciute con tanti nomi, che variano a seconda del paese o della zona: origliettas, lorighittas, montogadas, per non parlare delle loro infinite variazioni. Sono strisce di pasta molto sottile, dal bordo a zig zag, fritte e poi immerse nel miele bollente. Simili alle chiacchiere, si differenziano nella forma, che richiama fiori, ruote e altri motivi tradizionali.
Ingredienti:
500 gr di farina
100 gr di strutto
100 gr di zucchero
1 uovo
Sale
La buccia grattugiata di un limone
Olio da frittura
Miele
Preparazione:
Fate la classica fontana nella farina e versate all’interno l’uovo, lo zucchero, lo strutto, la buccia grattugiata del limone e un pizzico di sale. Lavorate bene la pasta fino a che diventi morbida e liscia e Lasciatela riposare almeno un’ora.
Una volta riposata, prendete un pezzo di pasta della grandezza di una noce e lavoratela fino a ottenere un serpentello sottile. Piegatelo in due, attorcigliatelo su sé stesso e ripiegatelo ancora per ottenere delle trecce (come nelle fotografie qui sotto). Così via via fino a consumare la pasta
Friggete le treccine in olio caldo e lasciatele asciugare. Scaldate il miele in un pentolino e, a poco a poco, immergetevi le treccine, girando con un cucchiaio di legno per farle amalgamare bene. Sistematele in un piatto da dolce.