La Maddalena si stringe a Rossella, la figlia dell’ex magistrato Pavone morto di coronavirus

Il magistrato aveva sgominato la mafia del Brenta.

Purtroppo il coronavirus non guarda in faccia nessuno e La Maddalena sta scoprendo questa terribile verità nelle ultime ore, il quale si apprende che il COVID-19 ha fatto la sua prima vittima “maddalenina” non diretta. E’ venuto a mancare, infatti, nel Veneto, l’ex magistrato Francesco Saverio Pavone, 76 anni, deceduto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dell’Angelo di Mestre per insufficienza polmonare, dopo una lotta durata due settimana e causata dal contagio del coronavirus. La Maddalena intera si stringe attorno alla figlia Rossella, che vive e lavora stabilmente sull’isola ormai da anni. Un uomo intrepido, coraggioso, onesto, dal grande senso del dovere e che ha sempre creduto nella giustizia, come lo ricorda la figlia.

Pavone aveva, infatti, sgominato negli anni ’90 la mafia del Brenta, condotta dall’ex boss Felice Maniero, noto “Faccia d’Angelo”, e nel ’94 condusse l’inchiesta che portò alla cattura della banda dei Giostrai, famosa per aver commesso numerosi sequestri di persona. Francesco Saverio Pavone ha anche vissuto sotto scorta dal 1989 al 2006, a causa delle minacce da parte della mafia siciliana e dei sodali della Mala del Brenta.

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