Tutela delle spiagge e più controlli, il Parco di La Maddalena fissa i suoi nuovi obiettivi

Le priorità emerse nel corso dell’ultimo Consiglio direttivo.

Nuova dirigenza e nuove programmi per il Parco di La Maddalena. Questi in sintesi gli esiti della seduta del Consiglio direttivo del Parco di La Maddalena tenutasi lo scorso sabato presso il CEA di Stagnali a Caprera. L’ente presieduto dall’ingegnere Fabrizio Fonnesu ha voluto fissare i primi punti del nuovo corso iniziato col suo insediamento dello scorso maggio.

Tra questi il recupero delle strutture di Spargi e il rilancio di quelle di Stagnali, le demolizioni sull’isola di Budelli, il monitoraggio sul sistema degli arenili e un maggiore controllo sui flussi nautici. Il Parco, si è detto, dovrà inoltre potenziare i suoi strumenti di comunicazione e promuovere l’immagine del territorio di concerto con l’amministratore comunale.

La seduta, a tal proposito, si è svolta quasi interamente alla presenza del sindaco Luca Montella, che è più volte intervenuto sui temi all’ordine del giorno, contribuendo in maniera preziosa allo sviluppo della discussione. Infine, alla direzione del Parco, nell’attesa del direttore di prossima designazione, è stata nominata in qualità di facente funzione Paola Brundu, tecnico forestale dell’Ente. La Brundu prende il posto del predecessore Yuri Donno a cui sono andati i ringraziamenti per il lavoro svolto.

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