Nuovi tagli all’ospedale di La Maddalena, tavolo tecnico a Cagliari

Il confronto richiesto dal consigliere comunale Lai.

Un tavolo tecnico convocato a Cagliari, promosso dal consigliere comunale Fabio Lai, ha visto al centro del dibattito una lunga lista di problemi che attanaglia il Paolo Merlo. Il presidio ospedaliero di La Maddalena è stato al centro di molte battaglie e manifestazioni contro la riforma sanitaria regionale, che lo hanno portato spesso alla ribalta nazionale. Il clima di tensione e di malessere sociale sembra non spegnersi a seguito del nuovo riassetto dei servizi, dopo l’attivazione del sistema elisoccorso H12 che ha comportato la soppressione della figura pediatra nelle ore diurne.

Al centro della discussione il nuovo sistema di elisoccorso che, secondo Lai, “può essere utile solo qualora venga considerato come integrativo e non sostituivo di reparti o servizi”.
“A seguito dell’attivazione dell’elisoccorso H12 è venuta a mancare la presenza di un equipe che possa garantire la gestione delle emergenze in loco e con la futura attivazione del servizio H24 anche questo assetto, già insufficiente, verrà modificato e comporterà l’assenza del pediatra durante le ore notturne”.

“Una riorganizzazione del servizio che solleva non poche perplessità, complicazioni come un distacco di placenta o il prolasso del funicolo richiedono infatti un intervento tempestivo che i tempi tecnici di presa a carico della paziente da parte dell’equipe dell’elisoccorso non possono garantire”, prosegue il consigliere.

“Inconcepibile che il medico del pronto soccorso, privo di un consulto chirurgico il loco, debba gestire anche patologie pediatriche. I nostri referenti hanno predisposto un’interrogazione al quale l’assessorato dovrà rispondere. Non rimarrà carta straccia ma sarà supportato da iniziative contro scelte che ledono i nostri diritti”, conclude Lai.

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