L’assessore al Bilancio Tollis replica alle critiche.
L’assessore al Bilancio e innovazione tecnologica Claudio Tollis risponde alle polemiche sull’adozione dei tablet in Consiglio comunale, chiarendo la situazione.
“È da un paio di giorni che circola una notizia, che va’ classificata al rango di “fregnaccia”. Andiamo nel merito brevemente: nessun acquisto di iPad è stato fatto dall’amministrazione comunale a favore di assessori e consiglieri – dice Tollis -. Piuttosto la nostra amministrazione si è dimostrata nell’occasione una delle prime in Sardegna, se non la
prima ad aver dato corso all’applicazione della legge che prevede il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione”.
Gli iPad, quindi, sono funzionali al sistema di cui si è dotata l’amministrazione comunale per l’Aula Consiliare e per la gestione delle relative commissioni, denominato “CONCILIUM”. “Il sistema audio video, consente la corretta gestione dei lavori dell’aula e delle commissioni, con trascrizione in tempo reale dei verbali e trasmissione in streaming delle sedute consiliari – continua l’assessore -. Gli iPad, funzionali a questo sistema per la gestione digitale di tutti gli atti presenti nell’ordine del giorno dei lavori consiliari, sono invece noleggiati ad un costo di circa di 9 euro al mese inclusa la sim per traffico dati illimitata. Sono 20 IPAD per un totale costo mensile di 180 euro, pari ad un totale annuo di 2.160 euro iva inclusa”.
Ma Tollis va ulteriormente nel dettaglio: “Oltre all’obbligo di legge di digitalizzare i procedimenti amministrativi della pubblica amministrazione, vi è nel contempo un notevole risparmio di ulteriori costi, che non sono solo, come banalmente viene scritto del mancato consumo di carta, ma soprattutto nell’aver liberato uno o più dipendenti dalla gestione documentale per tutti i consiglieri degli atti messi in discussione all’ordine del giorno dei lavori consiliari”.