La Maddalena, la scoperta dei sapori locali nel ricordo di Garibaldi

Il tour enogastronomico a La Maddalena.

Da domani, giovedì 1 giugno, a La Maddalena sono in programma tour enogastronomici, storici e ambientali sul filo dell’esperienza di vita e lavoro di Giuseppe Garibaldi e nel segno dei principi dell’associazione guidata da Carlo Petrini, che mette in primo piano tutta la filiera del cibo dal campo alla tavola.

Olio evo, birra, pompìa, tartufo, zafferano, riso, legumi, salumi, formaggi e altre eccellenze del gusto, della biodiversità e della sostenibilità accompagnano la scoperta di scenari mozzafiato per la quarta edizione di Giugno Slow, organizzata a La Maddalena, fino a domenica 11 giugno, da Slow Food Gallura con il sostegno dell’amministrazione comunale e il patrocinio di Slow Food Italia, del Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena e della Fasi – Federazione delle associazioni sarde in Italia.

Dopo il grande successo della due giorni enologica di ‘Vite e vite. Incontro con i vignaioli’, con la presenza dei produttori e una grandissima partecipazione di professionisti del settore, appassionati del vino e turisti, domani (giovedì 1 giugno 2023) prende il via il percorso enogastronomico dedicato alla birra prodotta con i grani antichi della Gallura (alle 18 al wine bar Vincanto), anticipato da un itinerario storico-culturale per le vie del centro con le guide locali dell’associazione Passu Malu con partenza, alle 16,45 in piazza Umberto I (appuntamenti gratuiti con pagamento solo di quanto si consuma dagli operatori, dettagli su www.giugnoslow.it).

Accorciamento delle filiere, stagionalità e lotta allo spreco alimentare ma pure obiettivi socio-economici di promozione e sostegno al reddito del tessuto produttivo regionale sono al centro della missione della manifestazione sottotitolata, per il 2023, “Radici e futuro”.

Lo spiega, per Slow Food Gallura, Giuseppe Bonanno: “In questi anni, grazie anche alla sensibilità dell’amministrazione comunale, Slow Food ha iniziato una lenta marcia verso una maggiore consapevolezza sull’importanza di qualificare l’offerta culturale grazie a un approccio che parla attraverso gli alimenti e chi li produce, e che valorizza le produzioni con impatti positivi sull’ambiente e sul clima. Lo abbiamo fatto con gli agricoltori, i trasformatori e i vignaioli e puntiamo a rendere la Maddalena un punto di riferimento in questo scenario”.

Gli amministratori appoggiano tutte le iniziative. “La filosofia di Slow Food si sposa con il nostro impegno di un turismo di qualità per La Maddalena che sappia coniugare la nostra cultura e la nostra storia con una visione di sostenibilità per i nostri territori. Il successo di ‘Vite e vite‘ si dimostra premiante per quel tipo di turismo dove sostenibilità ed eccellenze agroalimentari regionali vanno di pari passo”, afferma Stefano Cossu, consigliere comunale con delega agli Eventi.

“Nella nostra missione, accanto ai ristoratori locali, ci accompagnano 15 produttori sardi che animeranno, al piano terra del municipio, la “Casa Slow Food Sardegna” con una ricca proposta di prodotti buoni e sostenibili, espressione di identità territoriale e biodiversità isolana”, sostiene Simona Gay, coordinatrice del progetto Giugno Slow.

Oltre alle escursioni per coniugare natura, cibo e cultura, in questi giorni gli operatori e i produttori si uniranno per le degustazioni di prodotti, preparazioni gastronomiche e cocktail. Infine lo spazio di Casa Slow Food Sardegna ospiterà anche un altro importante evento alla presenza delle condotte regionali dell’associazione: l’assemblea costituente di Slow Food Sardegna. Si terrà sabato 10 giugno, alle 17, nel salone consiliare del Comune.

Tutti i partecipanti possono usufruire di uno sconto del 40 per cento sul traghetto per la Maddalena in occasione della manifestazione: è sufficiente chiederlo alla biglietteria. I partner di Giugno Slow sono Slow Food Youth Network Sardegna, le condotte Slow Food della Sardegna (Gallura, Sassari-Alghero, Nuoro, Terre Oristanesi e Cagliari), l’associazione Passu Malu delle guide ambientali-escursionistiche di La Maddalena, il Comitato Santa Maria Maddalena 1973. I dettagli sono sul sito www.giugnoslow.it.

Calendario degli appuntamenti.

Giovedì 1 giugno – Un approfondimento sulla birra prodotta con i grani antichi della Gallura è fissata per giovedì 1 giugno, alle 18 nel locale Vincanto Wine Lounge Bar, in collaborazione con la Tenuta Agricola Coda di Lupo di Arzachena. Un momento di convivio che viene anticipato, alle 16:45 in piazza Umberto I, dalla prima escursione con le guide di Passu Malu, alla scoperta del Centro Storico di La Maddalena.

Sabato 3 giugno – Il weekend si apre sabato alle 16:45 con la visita gratuita ai musei del Cea, il Centro di educazione ambientale del Parco di La Maddalena. I visitatori scopriranno il Museo del Mare e delle Tradizioni marinaresche, il Museo Geo-mineralogico naturalistico e lo spazio espositivo con lo scheletro del capodoglio trovato morto sulle spiagge di Porto Cervo.

Domenica 4 giugno – Assaggi e scoperte anche il giorno seguente. Dopo un tour nel centro storico, alle 16:45 con le guide locali, spazio ai vini biologici dell’azienda agricola Petra Bianca di Palau, domenica alle 18 al The Duke.

Giovedì 8 giugno – Un’intera giornata dedicata alla conoscenza e degustazione di uno tra i migliori oli extravergine di oliva della Gallura è in agenda giovedì 8 giugno allo Stazzo Il Rifugio dei Peccatori, in collaborazione con l’Oleificio Gallura di Berchidda. Il menù, sia a pranzo che a cena, è appositamente studiato per degustare gli oli biologici in abbinamento.

Da venerdì 9 a domenica 11 giugno – Gli ultimi giorni giocano un grande ruolo i quindici produttori di Casa Slow Food Sardegna, nell’atrio del palazzo comunale dove, oltre l’esposizione e la vendita di prodotti, si organizzano le presentazioni delle aziende, degustazioni e laboratori. Gli orari sono i seguenti: venerdì 9 giugno dalle 17 alle 21 mentre sabato 10 e domenica 11 dalle 9,30 alle 13 e dalle 17 alle 21. L’evento è in collaborazione con Slow Food Youth Network Sardegna, con il coordinamento giovani della Fasi (Federazione delle associazioni sarde in Italia), con l’associazione Passu Malu.

I produttori.

Saranno presenti quindici aziende: Sa Pompìa (Siniscola), Anima Mundi (Oristano), L’isola dei sapori (Laconi), Nostos (Oristano), Agreste (Sennori), Apistela (Olbia), Caseificio Bacciu (Berchiddeddu – Olbia), Oleificio Gallura (Berchidda), Olio Senso (Sennori), Tenuta Coda di Lupo (Arzachena), Tenuta Petra Bianca (Palau), Agricura (Gonnosfanadiga), Agrobass (Guspini), L’orto di Gian Piero (Siddi) e Su Groffu (Turri).

I menù dei ristoranti.

I prodotti di Casa Slow Food Sardegna entrano nei menù di La Maddalena. Perla Blu e Il Brigantino possono già vantare in carta piatti realizzati con i prodotti selezionati di Casa Slow Food Sardegna. In particolare Perla Blu propone fettuccine “Coda di Lupo” di grano Senatore Cappelli con pulpuzza, melanzane, pomodori secchi e grana allo zafferano di “Su Groffu” mentre Il Brigantino servirà tagliatelle “Agrobass” di Trigu Quarantinu, salsiccia fresca e pecorino a latte crudo “Antica Caresi”.

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