Sotto la pala eolica c’era una Tomba dei giganti, la scoperta a Luras

Scoperta una Tomba dei giganti a Luras

La Sardegna non smette mai di rivelare i suoi segreti e un appassionato di archeologia segnala una Tomba dei giganti a Luras. Forse non censita, di sicuro non valorizzata. Le sepolture collettive di epoca nuragica risalgono a oltre tremila anni fa. Nelle campagne di Luras, proprio ai piedi di una pala eolica, l’appassionato Aurelio Spano ha individuato e documentato i resti di un tesoro che non risulterebbe nelle carte ufficiali. “Nei comuni di Luras e Tempio non sono censite Tombe dei giganti, solo nuraghi”, precisa su Facebook.

Il precedente su Nurnet

I monumenti archeologici sono catalogati nel Ppr della Regione. Ma anche nel titanico lavoro del geoportale Nurnet che offre una mappa dettagliata di tutti in tesori antichi della Sardegna. Lì qualcosa viene indicato, ma non è un ritrovamento riconosciuto ufficialmente. “In un terreno a Luras ci sono delle tombe dei giganti, addirittura c’è ne sono nello stesso appezzamento 4, credo cosa più unica che rara – si legge su Nurnet -. Questo sito si conosce sa tempo, una tomba è stata quasi del tutto distrutta negli anni, sono stati avvisati sia la Soprintendenza che il Comune, ma nessuno ha mai mosso un dito“. Nel portale la posizione è indicata poco a ovest del paese, vicino al famoso dolmen di Billella.

Ma non sarebbe questa la Tomba dei giganti individuata da Spano. La sua si trova più a nord, in regione Padulo e il fatto che ci abbiano montato una pala eolica sopra indica che si tratti di un bene non censito. Secondo Spano questa è un’ulteriore conferma che si tratti di un ritrovamento importante. “Se fosse stata inserita la scheda del suddetto sito, la pala difficilmente sarebbe stata localizzata in quel punto – conclude Aurelio Spano -. Lo scavo ha rischiato di fare scomparire sia la Tomba dei giganti che il circolo”.

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