La Consulta comunale per la mobilità di Olbia è ancora ferma al via

La richiesta della Consulta comunale a Olbia.

Si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro virtuale dei sottoscrittori della proposta di istituzione della Consulta comunale per la mobilità sostenibile e l’accessibilità dello spazio pubblico per Olbia. Si propone di diventare un organo consultivo del Consiglio comunale di Olbia, che, da statuto, ne chiede il parere su temi rilevanti, così da poter prendere una decisione più informata e in linea con le esigenze degli utenti finali, i cui rappresentanti la compongono. 

I proponenti, olbiesi interessati al tema e associazioni impegnate nella promozione della mobilità sostenibile e dell’accessibilità, si sono riuniti con l’intento di condividere un approccio comune per definire i prossimi passi, a partire da una richiesta di incontro ai destinatari politici.
La proposta di istituzione della Consulta comunale per la mobilità sostenibile e l’accessibilità dello spazio pubblico, infatti, è stata protocollata all’attenzione dei rappresentanti politici in Consiglio comunale, del sindaco Settimo Nizzi e dei vari rappresentanti lo scorso 6 agosto scorso, ma i proponenti non hanno ancora ricevuto un riscontro.

L’idea si ispira ad esperienze simili del Comune di Bologna e di quello di Torino e affronta temi trasversali e di forte attualità in città, ma non che non godono di sufficiente attenzione. Tra gli interventi che potrebbero beneficiare del parere della Consulta possono essere enumerati i progetti realizzati e in via di realizzazione di infrastrutture pedonali e ciclabili – uno fra tutti, l’anello ciclabile del centro storico -, l’accessibilità pedonale degli interventi infrastrutturali in via di realizzazione in via Imperia e via Redipuglia, i piani di ciclabilità e pedonalità recentemente messi a bando dal Comune di Olbia, le strade scolastiche, anche alla luce delle recenti modifiche introdotte al Codice della Strada.

“Grazie alle variegate professionalità rappresentate tra i sottoscrittori proponenti, si garantirebbe una particolare attenzione ai temi della mobilità e salute pubblica e individuale, impatto sociale dei progetti di mobilità attiva, diritto all’accessibilità delle persone disabili, diritto alla mobilità e sicurezza stradale degli utenti vulnerabili della strada, protezione dell’ambiente e verde pubblico, sviluppo economico sostenibile del territorio di Olbia e qualità della vita dei cittadini”, affermano i rappresentati della Consulta.

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