A Olbia solo dieci donatori di sangue al giorno per 70 malati

I dati sulla donazione di sangue a Olbia.

Con l’avvicinarsi della bella stagione e l’arrivo dei turisti aumenta, soprattutto nel Nord Sardegna, il fabbisogno di sangue. Donare è molto importante: se da una parte le trasfusioni sono spesso necessarie durante le procedure mediche e chirurgiche, dall’altra contribuiscono a garantire una vita migliore a chi soffre di malattie croniche.

La frequenza con la quale si va a donare, nella nostra città, non è molto alta, considerando che il centro trasfusionale di Olbia si occupa di circa 70 pazienti talassici. “Si parla di una media di 10 donatori al giorno, 15 nei periodi di maggiore affluenza. L’obiettivo sarebbe quello di avere almeno 20 donazioni giornaliere e purtroppo siamo ancora lontani”, precisa l’Avis.

Donare sangue è semplice, sicuro e veloce. In una decina di minuti si ottiene una sacca da 450 ml circa. Il sangue viene poi esaminato e l’esito delle analisi comunicato al donatore in maniera totalmente gratuita. I requisiti sono: avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, un peso superiore ai 50 chili e essere in buona salute.

Gli uomini possono donare ogni 90 giorni, le donne ogni 180, a meno che non siano stati soggetti ad operazioni chirurgiche, abbiano fatto piercing o tatuaggi. In quel caso devono attendere almeno 4 mesi. Il servizio viene svolto dal Centro Trasfusionale di Olbia che si occupa non solo del prelievo ma anche della conservazione e della distribuzione del materiale ematico. Le donazioni possono essere effettuate tutti i giorni feriali dalle 8 alle 12 presso il Giovanni Paolo II e non è necessaria né la prenotazione né l’impegnativa.

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