Mascherina sul volto e slogan, esplode la rabbia di Murta Maria contro la discarica

La protesta a Murta Maria contro la discarica di Spiritu Santu.

Mascherina calata sul volto. Ma nonostante questo, le decine di persone che si sono ritrovate ieri sera a Murta Maria, frazione di Olbia, sembrava che urlassero. Turisti, residenti e membri del comitato insieme per una manifestazione di protesta contro la discarica di Spiritu Santu.

“Ci hanno detto che la discarica è sicura, ma spiegatelo a mio marito che da anni non respira bene”, dice una signora alzando il pugno, come se dovesse fare a botte con qualcuno. “Sono anni che ci prendono in giro. Noi non vogliamo la discarica”, aggiunge un componente del comitato.

La delusione maggiore si legge in faccia ai turisti. “Siamo venuti qua pensando di trovare il paradiso, invece non si può dormire nemmeno con le finestre aperte”, dice una famiglia di Roma.

La rabbia è palpabile. E non ha età. Come quella dei bambini che cantano gli slogan anti discarica imparati a casa. I cittadini ce l’hanno con il Cipnes, che gestisce l’impianto. Con la Regione. E persino con il Comune. “Sindaco, venga qui a vivere con noi”, urla uno da dietro la folla.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura