Caos continuità territoriale, il sindacalista Bardini: “Strategia scellerata”. Sit in sotto la Regione dei dipendenti di Air Italy

Le accuse del sindacalista Bardini dell’Anpav.

“I toni accesi usati dal manager di Air Italy nel suo odierno comunicato, che in merito alla gestione politica della continuità territoriale sarda parla di “ridicola farsa” posta in essere dalle istituzioni, sono totalmente giustificati. Anzi, atteso che tali scellerate politiche in atto stanno generando conseguenze disastrose per milioni di passeggeri e migliaia di lavoratori sardi del settore, le parole del capo azienda di Air Italy suonano addirittura troppo gentili”.

Sono le parole di Marco Bardini del sindacato ANPAV Sardegna, ovvero l’associazione nazionale professionale assistenti di volo. “In Regione si celebra la fiera dell’assurdo – prosegue Bardini -. Mantenere due diversi regimi di continuità tra Olbia, con Air Italy costretta a tariffe più alte e maggiori frequenze, in concorrenza con Alghero e Cagliari dove opera Alitalia onerata da meno frequenze e tariffe più basse e foraggiata dai soldi pubblici statali e regionali, avrà come conseguenza, oltreché una concorrenza sleale, un maggior coefficiente di riempimento dei voli di Alitalia a svantaggio di Airitaly che inevitabilmente subirà un’emorragia di passeggeri con ingenti perdite anche per l’aeroporto olbiese e con pesanti ripercussioni sui posti di lavoro”.

Ma non è solo questo il punto. “Questa scellerata strategia della Regione farà perdere ingenti profitti al mercato turistico della Gallura che soffrirà a causa delle minori tariffe aeree per i non residenti della Riviera del Corallo e del sud Sardegna – attacca il sindacalista -. Un’insana e sleale concorrenza tra territori amministrati dalla stessa Regione matrigna che rischia di determinare la perdita di migliaia di posti di lavoro, tutti sardi”.

Su questa vertenza, prosegue, “il nuovo management Air Italy, dopo l’infausto esito della gara gestita dal vecchio management, ha fatto sinora il necessario per salvaguardare i suoi investimenti sardi e i lavoratori della sede di Olbia. Purtroppo, in difetto di una competente azione della Regione, e con operazioni addirittura ostili ad Air Italy come il doppio regime della continuità territoriale, qualsiasi sforzo, come operare senza compensazioni, sarà totalmente vanificato”.

L’organizzazione sindacale sta reiterando la richiesta di convocazione urgente al presidente Christian Solinas e al sindaco di Olbia Settimo Nizzi. “Stiamo inoltre proponendo agli altri sindacati per i primi della prossima settimana di convocare un’assemblea generale di tutto il personale di Olbia e fare un sit in sotto il palazzo del Consiglio regionale per la data della prossima convocazione già fissata per martedì 16 aprile”, annuncia Bardini.

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