Eroina, cocaina e acidi per trovare lo sballo: chi sono i nuovi drogati a Olbia

Centinaia di pazienti in cura dal Servizio dipendenze di Olbia.

La tossicodipendenza a Olbia è un problema invisibile, ancora pervaso da un forte stigma sociale nei confronti di chi entra nel vortice delle dipendenze da stupefacenti “pesanti”. Ciò spesso diventa un ostacolo per chi ne soffre, che si aggiunge alla dipendenza stessa.

Nel territorio sono presenti numerosi centri di recupero, dalle Asl fino alle comunità religiose che si prendono carico del problema per il reinserimento dei pazienti nella società. Grazie a queste strutture si è potuto registrare un dato del fenomeno in tutta la Gallura, anche se il sommerso è elevato. Ciò che stupisce è l’età sempre più bassa dei soggetti che sperimentano l’utilizzo di droghe che fino a qualche anno fa erano abitualmente usufruite dai “tossici” degli anni ’90 ormai di mezza età.

“Nel 2018 presso il Servizio Dipendenze della Ats-Assl Olbia sono stati trattati 850 pazienti di tutta la Gallura – ha detto Salvatore Carai direttore del Ser.D di Olbia – di questi la maggior parte hanno una dipendenza primaria da droga, in primis eroina, seguita da cocaina e cannabis. Il quadro, tuttavia è in linea con quello nazionale, non c’è dunque un’emergenza droghe pesanti ma piuttosto un abbassamento dell’età dei soggetti affetti da dipendenze”, precisa. Al Ser.D di Olbia si assiste, inoltre, ad un incremento delle doppie diagnosi.

“Molti pazienti tossicodipendenti hanno anche patologie psichiatriche”, ha affermato Carai. A Olbia c’è anche l’associazione Arcobaleno di don Andrea che dal 1982 ha aiutato circa 1000 persone a uscire dalla tossicodipendenza. “Attualmente abbiamo in carico 25 ragazzi, tutti uomini e la maggior parte tossicodipendenti – ha detto don Andrea -. L’età media è di circa 40 anni, ma l’esordio della tossicodipendenza è sempre più precoce, con ragazzini di 11 anni che cominciano a drogarsi”.

“Chi si rivolge a noi è chi ha toccato il fondo, solitamente dopo 5-6 anni di tossicodipendenza”, afferma. E l’abuso di eroina è in crescita. Come degli acidi. “Nell’ultimo periodo il ricorso all’eroina a Olbia è aumentato – ha detto il presidente -, anche perché è più facile trovarla”.

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