Ambientalisti tornano nelle spiagge a raccogliere rifiuti: la Giornata ecologica a Palau

Giornata ecologica Palau

La giornata ecologica a Palau.

Un mare di rifiuti nelle spiagge di Palau. Gli ambientalisti mercoledì 9 agosto sono tornati a setacciare spiagge e fondali, aderendo all’iniziativa del Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana” giunta quest’anno alla sua sesta edizione. 

Volontari e semplici cittadini, a cui si sono aggiunti lungo i sentieri numerosi turisti ecosensibili, hanno battuto a tappeto le spiagge di Cala di Trana e Talmone e il tratto di costa rocciosa da Cala Scilla a Punta Don Diego, uno dei più suggestivi di tutta la Gallura.

Un’azione volta a sensibilizzare turisti e frequentatori dei litorali galluresi alla riduzione e al corretto smaltimento dei rifiuti sulle nostre spiagge. “La Giornata ecologica è anche il frutto dell’azione silenziosa e costante di tante volontarie e volontari che operano quotidianamente per l’ambiente, così come fanno singolarmente tanti semplici cittadini animati da buona volontà e amore per il mare”, ricordano i promotori dell’iniziativa. “Quella di oggi vuole essere un esempio e un incoraggiamento per le pubbliche amministrazioni: auspichiamo che in tutta la Gallura si crei una vasta campagna d’opinione per dire finalmente basta alla plastica, il nemico numero uno per l’uomo e per molte specie animali”.

Cosa è stato raccolto nella Giornata ecologica di Palau.

Il bottino della Giornata ecologica è davvero sostanzioso: piatti e bicchieri monouso, vecchie lattine e bottiglie di vetro, salviette igieniche, cannucce e filtri degli irrigatori da giardino, vasi da vivaio, rifiuti vari e tanta plastica. Fra le rocce, nascosti con incredibile perizia, anche numerosi mozziconi di sigarette e altri rifiuti da fumo. Le forti mareggiate dei giorni scorsi hanno inoltre depositato sull’arenile sandali e scarpe, contenitori di polistirolo, una grossa matassa di cordame in nylon, tutti oggetti raccolti e smaltiti dai volontari in collaborazione con l’Ufficio Ambiente del Comune di Palau. Più difficile da scovare, la microplastica, che i volontari hanno identificato e raccolto con l’aiuto di rastrelli da giardinaggio.

“La plastica non si dissolve mai e l’impatto sull’ecosistema marino è devastante”, ammoniscono le esperte del Comitato. “Agire sul consumo quotidiano è fondamentale per contrastare l’emergenza della plastica in mare e tutelare il futuro di tante specie marine, fra cui la nostra bellissima tartaruga Caretta Caretta. La plastica in mare finisce, progressivamente, per sminuzzarsi. Una volta ridotta in piccoli frammenti viene ingerita dai pesci. Questi materiali pertanto, oltre che avere un forte impatto ecologico, hanno potenzialmente ricadute anche sulla salute delle persone”.

Una giornata diversa, vicina alla natura, che intende anche sensibilizzare i visitatori presenti sulle spiagge al rispetto per l’ambiente marino e per la fauna che vi alberga. Un modo per gli organizzatori, dopo una stagione ricca di eventi sul territorio, per dare appuntamento ai propri sostenitori alle prossime iniziative di tutela ambientale di questo meraviglioso tratto di costa.

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