Hermaea Olbia incassa la terza sconfitta: Ravenna vince in rimonta

La partita.

L’Hermaea Olbia rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria nella Poule Promozione del campionato di A2. Al PalAltoGusto l’Olimpia Teodora Ravenna piega le resistenze delle biancoblu e si impone in rimonta per 3 set a 1 (25-20; 23-25; 22-25; 20-25). Nulla da fare, dunque, per la squadra di Giandomenico, partita benissimo ma poi frenata da un calo di precisione.

La partenza delle galluresi è ottima, e sul -5 (12-7) il tecnico ospite Bendandi deve già chiamare il primo timeout. Guidata dall’esperienza di Bacchi e Manfredini Ravenna torna a contatto sul 14-13, ma poi viene trafitta da una nuova fiammata dell’Hermaea, capace di guadagnare il +6 (20-14) dopo il muro vincente di Angelini. Barazza e compagne giocano molto bene e difendono il margine di vantaggio anche dopo il secondo timeout di Bendandi. Sul più bello qualcosa si inceppa, e le romagnole risalgono fino al -3 (23-20). Nel finale, però, torna la lucidità: Emmel conquista la palla set, sfruttata al primo tentativo grazie a un errore delle ospiti.

Il motivo principale del secondo set è l’equilibrio: Olbia e Ravenna vanno a braccetto fino al 17 pari, poi l’Olimpia Teodora guadagna due punticini di vantaggio, prontamente recuperati dalle padrone di casa. Con un altro muro punto Angelini firma il 21-21, poi l’Hermaea commette tre errori che pesano come un macigno e consentono a Ravenna di pareggiare il conto set sul 23-25.

Anche nel terzo game le squadre sono protagoniste di un lunghissimo punto a punto fino al 18 pari, poi Guidi e Bacchi orchestrano la nuova accelerazione di Ravenna fino al 17-20 che induce Giandomenico a chiedere il timeout. Dopo essere scivolata anche sul -4 l’Hermaea rivede la luce sul 20-22 propiziato da un errore di Piva. Ancora una volta, però, manca un pizzico di cattiveria negli scambi decisivi, mentre l’Olimpia Teodora non perdona e sorpassa nel conto (22-25).

Le biancoblu vogliono reagire e conducono per buona parte della quarta frazione (14-12 dopo l’ace di Maruotti). A questo punto, però, salgono nuovamente in cattedra le due individualità più pregiate di Ravenna, ovvero Bacchi e Manfredini, che guidano la loro squadra verso il successo sul definitivo 20-25.

“Siamo partiti molto bene – commenta coach Giandomenico – la squadra si è espressa ottimamente nel primo set e per buona parte del secondo, poi, nella fase finale, ha commesso tre errori decisivi. A quel punto c’è stato forse un calo mentale che ci ha portato alla sconfitta. E’ un peccato, perché resto convinto che l’Hermaea possa giocarcela contro qualunque avversario, e anche oggi ha saputo dimostrarlo. Rilassamento? Non credo sia subentrato dopo la salvezza, le ragazze continuano ad allenarsi forte in allenamento. Parleremo in settimana per comprendere meglio i perché di queste tre sconfitte”.

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 1-3 (25-20 23-25 22-25 20-25)

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Barazza 9, Fiore 14, Maruotti 15, Angelini 12, Bonciani 1, Emmel Roxo 13, Caforio (L), Moltrasio, Formaggio. Non entrate: Filacchioni, Poli, Fancello. All. Giandomenico.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi 2, Strumilo 2, Parini, Manfredini 17, Bacchi 17, Guidi 12, Rocchi (L), Piva 17, Torcolacci 3, Angelelli, Calisesi. Non entrate: Canton, Altini (L). All. Bendandi.

ARBITRI: Toni, Grassia.

NOTE – Durata set: 26′, 33′, 28′, 26′; Tot: 113′.

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