Il flash mob a Tempio per salvare la sanità si rivela un mezzo flop

La manifestazione a Tempio.

In contemporanea a Olbia e La Maddalena, anche i sanitari di Tempio si sono uniti al flash mob in difesa della sanità gallurese, ritrovandosi di fronte al Paolo Dettori assieme ad alcune decine di cittadini.

Sanità a rischio, flash mob di protesta davanti all’ospedale di Olbia

Alle 19 precise i presenti hanno osservato un minuto di silenzio scandito dal suono delle sirene a cui è seguita la toccante lettura di un passo tratto dal giuramento di Ippocrate, il giuramento tradizionalmente prestato dai nuovi medici, a cui è seguito un lungo applauso.

La manifestazione è stata in realtà poco partecipata dalla cittadinanza, a fronte dei tanti sanitari che, seppur per pochi minuti, hanno deciso di astenersi dal lavoro per quella che doveva essere una rivendicazione fondamentale per la sanità gallurese. Ma l’assenza che più ha fatto discutere è stata sicuramente quella dell’amministrazione locale. Risulatano non pervenuti infatti i rappresentanti della giunta tempiese, mentre era presente la sindaca di Luras Marisa Careddu.

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