Gli occhiali che non ti fanno avere paura del dentista da un’idea di due fratelli di Arzachena

I fratelli Mulas hanno creato una start-up in Spagna.

Quando erano piccoli, evidentemente, un po’ di paura del dentista l’avevano anche loro. Come tutti d’altronde. Ma la capacità di trasformare una fobia, che abbraccia milioni di persone in tutto il mondo, in un’idea imprenditoriale è un passaggio non scontato, nel quale sono riusciti i fratelli Christian e Jonathan Mulas, di 23 e 25 anni. Sono di Arzachena, anche se da alcuni anni vivono a Madrid, dove si sono laureati all’Università Alfonso X e dove, tra una lezione e l’altra, hanno dato corpo a quest’idea tanto semplice quanto geniale. E cioè quella di riuscire a distrarre il paziente mentre si trova sulla fatidica poltrona del dentista, senza però precludergli la possibilità di comunicare con il medico, se avesse bisogno di qualcosa.

Un progetto nato un anno fa ad un concorso per start-up in Spagna e che ha già girato mezzo mondo, diventando un’impresa attiva proprio nella capitale spagnola dal nome Icnodent. Sfruttando la realtà aumentata, i due fratelli hanno creato un paio di occhiali con il quale è possibile distrarsi con dei video o navigando su internet e avvertendo il dentista con il muose se c’è qualcosa che non va bene durante l’intervento.

La sperimentazione in atto sembra funzionare alla grande. C’è anche uno studio dentistico di Cagliari che sta provando questi occhiali speciali. E la tecnologia non piace solo ai pazienti più piccoli, come era immaginabile, ma anche a quelli più grandi. Al progetto collaborano la Epson e l’Università Alfonso X di Madrid. Dopo il test sul mercato spagnolo e italiano, l’idea è di commercializzare gli occhiali su larga scala.

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