Accoltellò un 35enne a Olbia, processo d’appello per il trapper

Elia17Baby

Il trapper Elia17Baby è stato condannato a 10 anni.

Il ricorso in appello è stato depositato e l’udienza è stata fissata per il 6 febbraio presso la Corte d’appello di Sassari per l’aggressione che vede coinvolto il trapper Elia17Baby come imputato. Il 27enne è stato condannato a 10 anni di reclusione per tentato omicidio.

La vittima, Fabio Piu, è rimasta gravemente ferita durante l’aggressione a Olbia, in un locale di Marinella, riportando gravi danni alla schiena. Durante la discussione tra due gruppi di giovani, il 35enne sassarese è stato accoltellato alla parte lombare. Dopo il ferimento, l’imputato, Elia Di Genova, si è allontanato e ha fatto sparire il coltello.

Tre testimoni oculari hanno confermato di averlo visto colpire Piu. L’arma, privata dei due adesivi con il logo di Di Genova, è stata rinvenuta nove giorni dopo dai carabinieri. Inoltre, è stato raccolto un filmato in cui Di Genova appare con un coltello identico a quello utilizzato nell’aggressione. Di Genova è stato arrestato per tentato omicidio e dopo nove mesi in carcere gli sono stati concessi gli arresti domiciliari, ma è poi rientrato in custodia cautelare per aver violato le prescrizioni.

Durante il processo, gli avvocati difensori hanno cercato di dimostrare l’innocenza del loro cliente, tuttavia il gip ha ritenuto le prove a carico di Di Genova sufficienti per dichiararlo colpevole. Ora spetterà ai giudici d’appello decidere sul caso.

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