Accusato di aver rubato le mutande, ma mancano le prove: assolto un 35enne di Olbia

tribunale

Assolto un 35enne di Olbia.

Il tribunale di Tempio ha scagionato un 35enne di Olbia dall’accusa di furto di 5 paia di mutandine, appartenenti ad una manager lombarda. Il fatto si era verificato in un residence di Portisco, dove il giovane si sarebbe introdotto e avrebbe aperto i cassetti della padrona di casa, prendendo solo l’intimo sexy e ignorando gli altri oggetti di valore presenti nella villa.

Il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione, poiché non era mai stato dimostrato che fosse stato lui a compiere il furto. Anche la Procura aveva sostenuto che l’uomo non fosse coinvolto nella vicenda. La sentenza ha riconosciuto che non esistono prove sufficienti per dimostrare la colpevolezza del ragazzo, e che pertanto non può essere ritenuto responsabile del furto in questione. Si tratta di un caso singolare, poiché l’autore del reato avrebbe ignorato gli oggetti di valore presenti nella villa e si è concentrato esclusivamente sull’intimo sexy della padrona di casa.

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