Nei primi anni del 2000 una la DDA di Cagliari condusse una maxi inchiesta su una banda di narcotrafficanti che spacciava droga tra Cagliari, Olbia e Albania. La banda, composta da sardi e albanesi, è stata sgominata e sottoposta a procedimenti penali in tutta la Sardegna.
Dopo tre gradi di processo, la Cassazione ha confermato le condanne per i membri del gruppo. In totale 8 condanne. Spicca, tra i condannati, il nome di Antonio Salerno di Olbia, protagonista di un’altra vicenda processuale legata allo spaccio di droga davanti al tribunale di Tempio. L’uomo, di Olbia, sarebbe attualmente irreperibile.
Confermata la condanna anche per Antonella Asara, olbiese anche lei, che dovrà scontare 6 anni di carcere. Massimiliano Carta, anche lui olbiese, dovrà invece scontare una pena di 5 anni. Massimiliano Muntoni di Olbia condannato a 2 anni e 10 mesi, 7 anni e 4 mesi per l’ultimo olbiese Mauro Piccinnu. Sono 10 gli anni di carcere per Angelo Antonio Deiana, 14 e 8 mesi quelli che dovranno scontare gli albanesi Luzlim Feimi Leone e Luan Rushiti.
Per loro, come si legge su La Nuova Sardegna, dopo 23 anni dall’avvio del procedimento penale, si sono aperte le porte del carcere.
