Scioperano i camionisti, porto di Olbia bloccato

Lo sciopero dei camionisti a Olbia.

È cominciato al porto di Olbia lo sciopero degli autotrasportatori. Almeno un centinaio di camionisti di diverse aziende hanno preso parte allo stop di 3 giorni, deciso per l’aumento del prezzo del carburante.

Un presidio organizzato senza sigle sindacali, visto anche il parere del Garante, che non aveva autorizzato la manifestazione. “Con questa impennata dei prezzi dei carburanti non si riesce ad andare avanti – ha detto Francesco Pinna, che lavora per la Funedda Trasporti, azienda che conta una sessantina di dipendenti -. Ormai il prezzo è raddoppiati, in più ci sono altri costi che sono aumentati, non solo quello del gasolio. Noi manifesteremo finché si troverà una soluzione, perché così si rischia di mandare in suicidio le aziende”.

Uno sciopero che andrà avanti a oltranza, fanno sapere i tanti lavoratori che si sono riuniti questa mattina all’Isola Bianca. “.Abbiamo passato la notte al porto e finché non si vedrà qualche risultato non ci sposteremo da qui – ha dichiarato Mariano Carta, responsabile della Corriga Autrotrasportatori, azienda di Olbia con una decina di dipendenti -. Lavoro in una piccola ditta che non riesce a sopperire né al costo del gasolio e nemmeno alle piccole spese varie. Il governo parla tanto che aiuta le aziende, mentre non ci stanno venendo per niente incontro. Una cosa brutta è che andremo incontro a dei licenziamenti”.

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