Ciro Grillo, in aula gli amici della ragazza che denunciò le violenze

Ciro Grillo

L’udienza per stupro di gruppo contro Ciro Grillo.

Domani 8 marzo, proprio nella Giornata Mondiale della Donna, si svolgerà la settima udienza del processo a porte chiuse che vede imputati di stupro di gruppo Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi. Durante il processo saranno sentiti due migliori amici della presunta vittima di violenza. A entrambi la ragazza aveva raccontato dei fatti accaduti nella villa di Beppe Grillo a Porto Cervo nel 2019.

Il procuratore Gregorio Capasso chiederà loro di ripetere in tribunale le confidenze raccolte. Nella precedente udienza era stata sentita la mamma della giovane, che aveva fatto una lunga deposizione nella precedente udienza, parlando del profondo disagio della figlia dopo l’accaduto: “Dopo l’accaduto era una persona diversa, da quel momento ha iniziato un periodo tragico in cui era solo un corpo che camminava”, aveva detto.

La ragazza, difesa dall’avvocata Giulia Bongiorno, ha denunciato di essere stata vittima dello stupro di gruppo solo al suo rientro a Milano, alcuni giorni dopo l’accaduto. Ad accompagnarla nella clinica Mangiagalli per effettuare delle visite fu la madre che trovò la figlia al rientro dalle vacanze in Sardegna strana e molto cambiata. Raccolse dunque le sue confidenze e decise di farle eseguire alcuni accertamenti per poi recarsi insieme dai carabinieri e sporgere denuncia.

Ai 4 imputati viene contestata anche una seconda violenza sessuale ai danni dell’amica con cui la presunta vittima aveva trascorso la serata in discoteca e poi con lei aveva raggiunto la villetta. Ciro Grillo e i suoi 3 amici hanno sempre negato le accuse sostenendo che quella notte si sarebbe consumato un unico rapporto sessuale e sarebbe stato consenziente.

L’amico della giovane, Alex Cerato, era presente al Billionaire con lei e un gruppo di altri ragazzi la notte del 16 luglio, e con lei avrebbe trascorso una parte della serata prima che la giovane decidesse di raggiungere i quattro imputati nella villa di Porto Cervo con un’altra amica. Cerato e la presunta vittima di stupro si sarebbero poi rivisti nel pomeriggio del giorno seguente, il 17 luglio. Questa udienza, quindi, sarà fondamentale per la prosecuzione del processo e per l’accertamento della verità su ciò che è accaduto quella notte in Sardegna.

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