Estese le concessioni demaniali della Sardegna al 2033, vittoria dei balneari

Lo comunica l’associazione Federbalneari Sardegna.

La Regione Sardegna estende le concessioni demaniali al 2033. Secondo quanto comunica Federazione dei Balneari Sardegna, la Giunta regionale ha infatti approvato nella seduta di giovedi 24 settembre una delibera con cui stabilisce che sarà la stessa Regione ad occuparsi degli atti ricognitivi delle coste regionali ed inviare ai Comuni costieri, che dovranno solo dare il loro assenso, le prese d’atto di estensione al 2033.

L’approvazione del provvedimento è un successo che il segretario regionale della Federazione regionale Claudio Maurelli e il presidente Mario Isoni spiegano come sia il frutto di un lavoro coordinato durato oltre due anni. “Questi due anni di trattativa sul demanio sono stati indubbiamente i più duri per me e per la Federazione – spiega Maurelli -. Anni in cui attraverso diverse audizioni in Regione, la nostra Federazione ha rimarcato a più riprese la necessità di estendere le concessioni, soprattutto per tutelare oltre un migliaio di famiglie che si occupano di turismo balneare in Sardegna, combattendo contro le opposizioni filo ambientaliste regionali e talvolta anche contro l’inspiegabile ostracismo a priori. Ma alla fine il buonsenso e la competenza normativa di molti hanno prevalso sui pregiudizi di pochi”.

“Siamo felicissimi – spiega invece il presidente Isoni – finalmente siamo riusciti a vincere una battaglia epocale, salvare più di 1000 famiglie in Sardegna e nel contempo a garantire sicurezza agli operatori turistici di una delle isole più belle al mondo. Ora il sindaco tanto discusso della Sardegna avrà tempo per organizzare le gare nel 2033. Buon lavoro a lui”.

Il riferimento è al “caso Olbia” diventato famoso per il braccio di ferro con il sindaco Settimo Nizzi. “Siamo certi che questa delibera regionale, possa anche essere un ottimo esempio da seguire nel resto d’Italia – aggiunge il segretario Maurelli –. Da oggi per il comparto balneare sardo si apre, finalmente, una nuova stagione”.

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