Dalla Gallura a Sassari, la doccia fredda per il turismo dopo il nuovo decreto

Aumentano le preoccupazioni in Sardegna e in Gallura.

Dopo la conferenza stampa di ieri sera del presidente del Consiglio Giuseppe Conte crescono le preoccupazioni del turismo in Gallura e in Sardegna.

Negli scorsi giorni molte associazioni, commercianti e tutto il settore nonostante la gravissima crisi del coronvirus si stava preparando al primo passo verso la fase 2. Le indiscrezioni trapelate infatti davano la possibilità di spostarsi nella Regione dal 4 maggio e la riapertura di bar e ristoranti per metà maggio.

Invece no. Una doccia fredda che mantiene ancora limitati gli spostamenti dopo il 4 maggio, aggiungendo solo la possibilità di fare visite ai congiunti tra quelle ammesse. Per quanto riguarda bar e ristoranti invece la riapertura slitta di una quindicina di giorni fino al primo giugno.

Anche se il premier nel suo discorso ha accennato al turismo promettendo ulteriori sostegni, le incertezze di un settore che spera ancora di salvare la stagione e dei moltissimi lavoratori sono moltissime.

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