Allarme funghi tossici, quali sono quelli più diffusi in Sardegna e come riconoscerli

I funghi tossici e velonesi più diffusi.

Sembrano uguali a quelli commestibili, ma mangiarli può causare diversi problemi e, nei casi peggiori, anche la morte. È allarme funghi tossici e velenosi in Sardegna. Dopo i recenti casi capitati in Gallura, con cinque persone finite al pronto soccorso solo negli ultimi giorni, diventa importante capire quali siano i falsi amici della nostra tavola e quali problemi si potrebbero avere mangiandoli.

È il caso dell’Amanita Phalloides o Ovolo malefico, velenosa, che può essere confuso con il fungo più pregiato, l’Amanita caesarea, proprio per la sua forma a uovo. Oppure quello del famoso Fungo dell’olivo, che è tossico, scambiato spesso per il cosiddetto gallinaccio, ovvero il Cantharellus cibarius.

E ancora: il Lupinus, anche questo velenoso, dal colore bruno che può ricordare un Porcino. Anche il Pseudopratensis è tossico e può trarre in inganno per la sua forte somiglianza con il Prataiolo commestibile. Infine, la Xanthoderma, tossico, che può essere facilmente scambiato per le comuni Mazze di Tamburo.

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