Stop ai grattacieli sul lungomare di Olbia, arriva un emendamento

L’emendamento votato al Consiglio comunale di Olbia.

Stop ai grattacieli sul lungomare di Olbia. A frenare lo sviluppo in altezza sul nuovo waterfront è un recente emendamento che vieta la costruzione di palazzi alti sulle aree che vanno da via Redipuglia a quelle retrostanti via Roma.

La variante, votata nell’ultimo Consiglio comunale, pone quindi una limitazione allo skyline. “Si tratta di un’area fortemente identitaria – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Bastianino Monni – ed è veramente una violenza poter andare a ospitare strutture che per inquadramento urbanistico, si tratta di un’area B, possono tranquillamente elevarsi oltre i 20 metri”.

La soluzione delle due fasce. “Abbiamo la necessità di pianificare – spiega Monni – e dobbiamo determinare un equilibrio dell’edilizia stessa, iniziando un iter per pianificare uno studio dello skyline. Andremo a suddividere le aree in due fasce, una prima con un limite di 11 metri e seconda di 30, per dare la possibilità di conservare, nella parte retrostante, la vista sul lungomare e per far sì che ci sia armonia”.

Un emendamento che fa da apripista al piano particolareggiato del lungomare. “L’importante è riuscire a portarlo a casa – conclude l’assessore -. Il waterfront cittadino merita le stesse attenzioni del centro storico ed è necessario disciplinare le caratteristiche architettoniche sulle altezze, colori e proporzioni anche in quella parte della città”.

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