Inflazione, a Olbia e Sassari i prezzi più alti: una famiglia spende in media 1800 euro in più all’anno

L’inflazione colpisce anche Olbia.

Olbia è la città più colpita dall’inflazione e a Sassari i prezzi più alti sugli alimentari. Lo rivela un’indagine dell’Istat risalente al mese di aprile, dove i prezzi del comune gallurese sono volati al 7%. Si tratta di un record nell’Isola, nonostante gli aumenti hanno interessato tutte le realtà isolane.

A denunciare questi rincari è Adiconsum Sardegna e su ciò è stata avviata un’inchiesta dalla procura di Cagliari per indagare sugli aumenti vertiginosi che hanno messo in crisi tante famiglie. La preoccupazione per l’associazione è proprio questa, in quanto ha preso in esame l’incidenza degli aumenti sulle tasche dei sardi e degli olbiesi.

L’associazione ritiene necessario estendere le indagini anche al comparto dei trasporti (traghetti, aerei, autonoleggio) le cui tariffe nelle ultime settimane stanno aumentando in modo eccessivo. “A causa dei rincari dei prezzi al dettaglio una famiglia tipo residente in regione si ritrova oggi a spendere in media +1.808 euro su base annua rispetto al 2021 – analizza Adiconsum Sardegna – Gli alimentari crescono ad un ritmo molto sostenuto con i listini che nell’ultimo mese in Sardegna registrano un +8%: a parità di consumi una famiglia media spende quasi 410 in più all’anno solo per mangiare.
La voce “Energia elettrica, gas e altri combustibili” segna in regione un aumento medio del +54,5%, i Servizi di trasporto crescono del +23,2%, le tariffe delle strutture ricettive aumentano del +7,2% e i ristoranti del +5,8%”.

L’Isola, inoltre, è stata colpita maggiormente, rispetto alla media nazionale, dall’inflazione, con un tasso del +6,8% contro il +6% della media nazionale. A livello locale, Olbia registra l’inflazione media più elevata (+7% ad aprile) ma a Sassari spetta il primato dei rincari alimentari (+8,6%), dei ristoranti (+6,4%) e dei servizi ricettivi (hotel, b&b, ecc.: +11,1%).

“Ancora una volta i cittadini della Sardegna sono penalizzati sul fronte dei prezzi al dettaglio – dichiara il presidente Giorgio Vargiu – Preoccupa in particolare l’andamento dei beni alimentari, che risentono del conflitto scoppiato in Ucraina ma anche di evidenti speculazioni che spingono i listini al rialzo e che porteranno le famiglie a ridurre i consumi anche di cibo per far quadrare i conti a fine mese”.

I numeri dell’inflazione in Sardegna nei vari settori.

Tasso medio inflazione: +6,8%

  • Alimentari: +8%
  • Energia elettrica, gas e altri combustibili: +54,5%
  • Trasporti: +11,5%
  • Servizi di trasporto: +23,2%
  • Ristorazione; +5,8%
  • Alloggi: +7,2%

Olbia.

Tasso medio inflazione: +7%
Alimentari: +7,8%
Ristorazione: +5%
Alloggio: +1,9%

Sassari.

Tasso medio inflazione: +6,9%
Alimentari: +8,6%
Ristorazione: +6,4%
Alloggio: +11,1%

Cagliari.

Tasso medio inflazione: 6,4%
Alimentari: +7,1%
Ristorazione: +5,2%
Alloggio: +4,7%

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