Larve, umidità e cacche di topo nella casa popolare di una disabile a La Maddalena

Accade in una casa popolare a La Maddalena.

Convive con l’umidità e le larve in un appartamento di una casa popolare a La Maddalena. Questa è la situazione in cui una 71enne disabile si trova da mesi, raccontata da sua figlia Simona Silai.

Tutto è cominciato questa estate, nel mese di luglio. “Mia madre, invalida al 100 per 100 – racconta la figlia -, questa estate mi ha chiamata per avvisarmi che il pavimento della sua stanza era pieno di larve. Così ho cercato di capire la situazione e ho scoperto che sotto la finestra della camera di mia madre c’è un pozzo completamente pieno d’acqua e con fili elettrici penzolanti. L’ho aperto e c’era di tutto: ratti e zanzare e ciò ha determinato una serie di infiltrazioni nei muri dell’appartamento di mia mamma”.

Per cercare di risolvere questa situazione, la donna ha contattato prima l’amministrazione comunale di La Maddalena e poi Area, la società che si occupa di gestire le case popolari. “Ho chiamato prima gli uffici di Sassari, i quali mi hanno detto di telefonare a Olbia – spiega la figlia -. Non riuscendo a trovare subito una soluzione, ho chiamato i vigili del fuoco, i quali hanno riscontrato, secondo loro, una situazione di rischio igienico sanitaria, oltre che una pericolosità evidente per via dei cavi elettrici a contatto con l’acqua”.

Ma la situazione non è stata risolta e così le richieste di aiuto sono proseguite. “Quando finalmente credevo che avessero risolto il problema, siamo ancora punto a capo, con le larve che escono dal battiscopa e gli escrementi di ratto sotto casa di mia madre. Chiedo una soluzione urgente”, conclude Simona.

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