Partorisce nella stazione di servizio a Sant’Antonio di Gallura.
La mancanza di un’automedica ha “costretto” una donna a partorire dentro un’ambulanza a Rio Priatu, nel comune di Sant’Antonio di Gallura. Quanto avvenuto nella stazione di servizio riapre i problemi di una sanità spesso più ammalata dei pazienti stessi.
La donna, originaria di Calangianus, si trovava in paese quando è stata chiamata un’automedica. Nel frattempo l’ambulanza del 118 ha iniziato il suo viaggio verso Olbia con la partoriente, ma senza medico a bordo. Da qui il passaggio in un’altra ambulanza con medico e infermieri, ma la bambina, a metà strada, ha deciso di venire al mondo.
Lo scorso luglio, a causa della mancanza di autisti, medici e infermieri, l’ambulanza medicalizzata di Tempio Pausania si era dovuta fermare.