Moby Prince, la commissione d’inchiesta: “Collisione a causa di una terza nave”

Moby Prince

A causa di una terza nave e la Moby Prince finì contro l’Agip Abruzzo

C’era una terza nave davanti al porto di Livorno la notte del 10 aprile 1991, quando la Moby Prince si schiantò contro l’Agip Abruzzo, lo conferma la commissione d’inchiesta. Il presidente Andrea Romano ha rilevato fin dove sono potuti arrivare i lavori di ricostruzione, prima dello scioglimento delle Camere. Tra le conferme che arrivano è che quella sera davanti a Livorno il mare era calmo e il tempo bello. Nessuna traccia della nebbia inventata in passato per depistare la giustizia.

La petroliera Agip Abruzzo era ormeggiata in un punto in cui non sarebbe potuta restare e la Moby Prince ci finì contro a causa di una manovra improvvisa. Secondo le ultime perizie della società di ingegneria navale Cetena, il traghetto si era trovato davanti una terza nave all’improvviso e aveva dovuto fare una manovra improvvisa andando a finire contro la petroliera.

Alla presentazione di questi risultati ha partecipato anche Luchino Chessa che col fratello Angelo, recentemente scomparso, non ha mai smesso di chiedere la verità per la tragedia in cui è morto il padre Ugo, comandante della Moby Prince, assieme ad altre 139 persone che non hanno mai raggiunto Olbia.

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