Il premier Draghi risponde alla commissione d’inchiesta sulla Moby Price.
Sono ormai passati più di 30 anni da quel tragico 10 aprile 1991, quando il traghetto Moby Prince e una petroliera dell’Agip si scontrarono nel mare di Livorno. Una tragedia che causò 140 vittima e una ferita ancora aperta per la Sardegna e per l’Italia.
Proprio oggi si torna a parlare di quell’incidente, le cui cause sono ancora avvolte nel mistero. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, rispondendo alla commissione d’inchiesta chiamata a far luce sul disastro, ha riferito che non risulta nessun documento secretato e che tutti gli atti i possesso del Comando Generale e della Capitaneria di porto sono a disposizione per far luce sulla vicenda.