Arriva un altro treno “ibrido”: flotta in Sardegna tra le più giovani

treno sardegna

Il nuovo treno Blues viaggerà in tutta la Sardegna.

Arriva anche a Olbia e Sassari il nuovo treno ibrido “Blues” del Regionale di Trenitalia, che viaggia in tutta la Sardegna. Con l’arrivo del nuovo convoglio, scende a 7 anni l’età media della flotta in Sardegna, una delle più basse in Italia.

Prosegue così il piano di investimenti di Trenitalia nel trasporto regionale sardo, che sta mettendo a disposizione dei passeggeri convogli sempre più moderni e confortevoli. Il nuovo Blues circolerà da Cagliari a Sassari e Olbia raggiungendo il nord e il sud dell’Isola.

Trenitalia effettua in Sardegna ogni giorno 181 treni, offrendo circa 35 mila posti a sedere per i propri viaggiatori. Le azioni messe in essere dalla società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS hanno portato a un complessivo miglioramento in termini di comfort, customer satisfaction e sviluppo dell’intermodalità in Sardegna.

La customer satisfaction ha registrato, tra il 2017 e il 2024, un incremento complessivo su tutte le dimensioni analizzate con punte di +12,2% per il comfort. Il 96,9% dei clienti esprime nel complesso un giudizio positivo per il viaggio.

La ”carica” dei Blues in Sardegna.

Con il trenoarrivato oggi, salgono a 11 i Blues attualmente in circolazione. La flotta sarda ha quasi concluso il suo processo di rinnovamento che terminerà con l’arrivo del dodicesimo e ultimo Blues entro l’estate. Attualmente i treni Trenitalia in circolazione in Sardegna sono: 11 Blues a 4 casse, 10 Minuetto Diesel, 10 Swing, 7 Atr 365 e 5 ALn (in dismissione).

Il tutto in linea con il Contratto di Servizio sottoscritto tra Trenitalia (società Capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane) e Regione Sardegna nel 2017: un accordo che prevede circa 114 milioni di euro di investimenti.

“La consegna di questo nuovo treno è un segno concreto dell’importante programma di investimenti che il Regionale di Trenitalia ha realizzato in Sardegna. Una flotta moderna – e in Sardegna è una delle più giovani d’Italia – si traduce in un servizio qualitativamente migliore, oltre a una mobilità più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico” ha detto Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia.

Il blues.

 I treni ibridi Blues a doppia alimentazione, elettrica e diesel – pienamente compatibili con la rete sarda perché possono essere utilizzati sia sulle linee non elettrificate che su quelle di prossima elettrificazione – mettono a disposizione 300 posti a sedere, 8 posti per le bici e sono completamente accessibili per le persone a ridotta mobilità.

Sono dotati di un sistema di videosorveglianza, monitor LCD in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori e un sistema di climatizzazione che viene regolato in modo automatico sulla base del numero delle persone presenti a bordo.

Con la sua tecnologia ibrida di nuova generazione offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all’utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni.

È dotato, infatti, di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza.

Una vera e propria rivoluzione nell’esperienza di viaggio e miglioramento della qualità dei servizi per chi ogni giorno sceglie il treno per motivi di studio o lavoro, ma anche un sostegno del sistema turistico dell’Isola.

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