Dal parco della neve alla base Usa, le tante opportunità mancate per valorizzare il Limbara e i nuovi progetti

I progetti per valorizzare il Limbara.

Allungare lo sguardo e vedere le sue sommità innevate è sempre un piacere e rappresenta, idealmente, l’inizio dell’inverno in Gallura. Il Limbara, con la sua vetta che supera i 1300 metri, è per molti la “montagna”. Un paesaggio unico, una bellezza straordinaria, ma ricca anche di opportunità mancate, che ne avrebbero potuto permettere una migliore valorizzazione. Dall’idea del parco della neve al recupero dei percorsi naturalistici, sono tanti i progetti di cui si è discusso negli anni. La maggior parte finita nel cassetto.

Eppure il Limbara si può fregiare anche di un passato glorioso, che gli permise di avere una ribalta nazionale. Il 3 febbraio 1935 venne organizzata, infatti, propria sulla vetta una gara invernale, dove centinaia di partecipanti ricevettero il brevetto di sciatore e sciatrice. Parteciparono cinque squadre, sia alla Marcia e tiro che alla Discesa Libera sul percorso dalla Val Licciola fino a Madonna della Neve per un totale di 12 km.

Non mancano le ferite ancora aperte, come la presenza dell’ex base Usa con le sue enormi antenne, o il progetto geotermico bocciato, risalente a una decina di anni fa, che aveva come obiettivo quello di generare energia alternativa. Della possibilità di realizzare qui un impianto di risalita si è smesso di parlare negli anni Sessanta. Nonostante fosse un sogno accarezzato da molti, gli studi hanno dimostrato che altezza e declivio non sono adatti agli sport invernali.

Adesso si lavora ad un progetto di rilancio, per il quale a maggio si è tenuta una conferenza dei servizi. L’iter è proseguito con la consegna dei lavori a metà ottobre e, dunque, il progetto, finanziato per 1milione e 800 mila euro ai piedi del massiccio, sta per partire. “Abbiano ricevuto dei fondi per la valorizzazione dei percorsi ai piedi del Limbara – spiega il sindaco di Calangianus Fabio Albieri -. Si tratta di ripristinare la praticabilità della vecchia strada di Trattoddhja, unica strada diretta che collega il Comune con il monte Limbara”.

I progetti per il rilancio della località , già consegnati, riguardano la mitigazione idraulica, la creazione di percorsi e la valorizzazione del sito archeologico di Pascarella. “Una volta finiti i lavori, stiamo stipulando con l’ente forestale la manutenzione del luogo – aggiunge Albieri -. Ritengo, come altri comuni confinanti, che il Limbara sia un cuore pulsante per lo sviluppo turistico dal punto di vista dell’escursionismo” .

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