Da Olbia ad Arzachena. La ripartenza degli agriturismi della Gallura

Gli agriturismi in Gallura.

Con la riapertura e l’estate appena iniziata, anche gli agriturismi respirano aria di ripartenza. In Gallura l’agriturismo è una tradizione molto radicata e sono tanti i turisti che vengono in vacanza per mangiare cibi genuini e pernottare nelle numerose strutture a conduzione famigliare sparse per il territorio.

Ma come sta andando per i nostri agriturismi. “Abbiamo aperto da un mesetto e devo dire che sta andando bene – ha detto Anna Lisa Fresi, titolare dell’agriturismo Monte Pinu – si vedono i turisti, sicuramente questa estate non copriremo i mesi che siamo stati chiusi, ma ci riprenderemo. Spero che per l’autunno si possa proseguire”. Come sono state le chiusure. “Essendo un po’ distante da Olbia – ha commentato -, non ho potuto fare il servizio di asporto. Per fortuna la mia attività principale non è questa altrimenti me la sarei vista male”.

Più stranieri, ma qualche disdetta. “Ho avuto un 10% di cancellazioni per i pernottamenti da parte di inglesi – ha dichiarato Alessandro Derosas, titolare dell’agriturismo di Olbia Li Paladini -, penso sia a causa della variante Delta che mi preoccupa ma voglio restare ottimista, anche perché sto lavorando abbastanza bene anche con qualche straniero”.

Non è della stessa opinione Elena Ruzzittu, titolare dell’agriturismo di Arzachena Rena, che gestisce con il marito Luigi. “Pochi stranieri, noi lavoriamo quasi principalmente con loro – ha detto -, ma penso che verrà molta gente in agosto, sperando si possa proseguire bene durante i mesi invernali. Se l’autunno resterà aperto penso che sarà una stagione accettabile, perché il problema è che è mancata tutta quella fetta di clientela”.

Insufficienti gli aiuti durante le chiusure. Gli agriturismi della Gallura, come tutto il settore ricettivo, è stato molto penalizzato dalle restrizioni imposte dal Governo per arginare il covid. “Qualcosa è arrivato – ha dichiarato Derosas –, una goccia però almeno è arrivato. Quest’anno purtroppo no”.

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