Parcheggi a pagamento per la spiaggia, scoppia il caso

Pagamento del parcheggio privato senza autorizzazioni.

Come un anno fa, per i parcheggi di Pittulongu nel terreno privato alle spalle della spiaggia olbiese, scoppia il caso ma questa volta a Stintino. Roberto Fresu, proprietario dello sterrato largo 30 metri che si allunga per alcuni chilometri collegando le Saline nel Comune di Stintino sino allo Stagno di Pilo, ha impostato il pagamento di un pedaggio.

Per accedere al litorale c’è da pagare il parcheggio alla società Sismo srl: 5 euro se si entra con la macchina, 3 se si accede con la moto e 10 se in una questa lingua di terra dalla vista invidiabile si posteggia il camper per tutta la giornata.

Prezzi accettabili, se non fosse che la Sismo srl, la società che fa capo a Roberto Fresu, imprenditore di Porto Torres  richiede il pagamento del parcheggio nel terreno privato, facendo riferimento all’articolo 843 del codice civile, ma non autorizzati dal Comune.

Una continua lotta tra il comune di Stintino e il titolare della Sismo srl, che va avanti da anni. Il sindaco di Stintino Antonio Diana avvierà gli accertamenti e gli eventuali provvedimenti necessari. In quella zona pare non si possa creare un parcheggio perché manca la destinazione d’uso.

 

 

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