Ruba un cellulare a Olbia e chiede 200 euro al proprietario

Il caso di estorsione a Olbia.

A. A., un marocchino di 41 anni residente ad Olbia, è stato condannato a una pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione per reati di furto ed estorsione. L’accusa iniziale di ricettazione è stata modificata durante il processo presso il tribunale di Tempio, ma ciò non ha impedito una sentenza severa.

Gli eventi risalgono al 2017, quando l’uomo aveva sottratto un telefono cellulare e aveva richiesto il pagamento di 200 euro in contanti per restituire il dispositivo precedentemente rubato al legittimo proprietario.

Inizialmente, A. A. aveva cercato di fingere di essere un intermediario che conosceva l’autore del furto del telefono, quindi l’accusa di ricettazione. Tuttavia, è emerso che lui stesso era l’autore del furto e stava cercando di estorcere denaro per restituire il telefono.

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