Torna in versione restaurata il film Altura, girato ad Aggius 70 anni fa

La riscoperta del passato trasportata ai giorni nostri.

L’Associazione Turistica Proloco Aggius aggiunge un altro tassello alla valorizzazione in chiave culturale del proprio territorio proponendo una serata volta alla riscoperta di un periodo passato in cui il borgo è stato il set naturale di una serie di produzioni cinematografiche nazionali.

Infatti il paesaggio di Aggius, dominato da imponenti rocce di granito, e il suo centro, tra i più caratteristici della Sardegna, hanno fatto da sfondo alla lavorazione di alcuni film già a partire dagli anni ’20 e più intensamente tra la fine degli anni ‘40 e ’70.  Queste produzioni, con soggetto tratto dalle opere di Grazia Deledda o ispirate all’attualità e alle mode cinematografiche del tempo (fatti legati al banditismo sardo, western all’italiana etc.), hanno permesso il passaggio di registi (Monicelli, Vergano, Fondato per citarne alcuni) e attori di fama come Amedeo Nazzari, Massimo Girotti, Mel Ferrer, Jean Sorel, Lea Massari, Irene Papas e molti altri.

Tra questi film riveste particolare interesse “Altura” (1949) perché il primo ad essere girato interamente in Sardegna nel secondo dopoguerra. Sotto la regia del cagliaritano Mario Sequi e accompagnati dalle musiche di Ennio Porrino, che reinventa per l’occasione temi della tradizione popolare, si muovono Massimo Girotti, Eleonora Rossi Drago e Roldano Lupi, interpreti che hanno lasciato un segno importante nel cinema italiano, a cui si affiancano personaggi secondari e comparse presi sul posto tra pastori e contadini.

La vicenda raccontata nel film è incentrata su Stanis, un uomo che dopo aver lasciato per un lungo periodo la Sardegna ritorna nel suo paese e lo trova nelle mani di un uomo senza scrupoli che domina incontrastato il mercato del latte sfruttando i pastori.

Il 22 agosto, alle ore 21 e 30, presso il centro storico, in piazza Michele Andrea Tortu, adiacente al museo del Banditismo, verrà proiettata la versione restaurata di Altura, una pellicola caduta nel dimenticatoio e recuperata solo di recente per iniziativa di Antonio Maria Masia, presidente dell’Associazione dei Sardi di Roma “il Gremio” e grazie a Franca Farina del Centro Sperimentale di Cinematografica- Cineteca Nazionale, i quali saranno presenti alla serata.

L’evento è organizzato dalla Proloco Aggius in collaborazione con il comune di Aggius, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e l’Associazione dei Sardi di Roma “il Gremio”. In caso di maltempo la proiezione si sposterà presso il centro polifunzionale Marugnò.

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