Vendita di arselle senza controlli igenico sanitari.
La Procura di Tempio, dopo lunghe indagini, ha constatato una raccolta di arselle non autorizzata e senza controlli sanitari. I protagonisti della vicenda sono due rumeni in concorso tra loro con quattro olbiesi. Sembrerebbe che il gruppo raccogliesse il prodotto in acque non autorizzate e che vendesse il raccolto senza pulirle e senza farle depurare.
Nel capo d’imputazione anche il presidente e vicepresidente di una nota cooperativa olbiese che pare acquistasse lo stesso il prodotto senza accertarne i controlli sanitari per poi rimettere il prodotto in vendita. Il tutto in violazione delle norme igienico sanitarie, di conservazione e di rintracciabilità dei prodotti ittici a garanzia dei consumatori.